top of page
Credo che questa pagina resterà a lungo, anzi perennemente, "under construction", perché le persone che vorrei ringraziare sono davvero tante e come sempre si rischia di dimenticarne qualcuna.
Pertanto mi scuso sin d'ora, ma prometto che ce la metterò tutta per rimediare e tenere aggiornata questa pagina.
​
I primi ringraziamenti sono quelli che nascono dal cuore e vanno alle persone con le quali ho condiviso le tappe più importanti del mio percorso di vita:
la mia compagna di vita Aldina, nostro figlio Alessio
i miei genitori Graziella e Ottorino che non ci sono più, ma dei quali continuo a sentire la vicinanza
mia sorella Manuela, mio cognato Fabrizio e la loro bella figlia Laura.
​
Poi tutti coloro con cui ho condiviso tanti anni di basket, in particolare Claudio, "Mizio", "Fabbro" e Luca ("lo sceriffo"); più recentemente  Mauro, Ruben e Donish (non è americano, si chama Donato, ma nel basket fa figo...). Sono talmente tanti che non riesco a citarli tutti.
​
Le persone con le quali ho condiviso esperienze professionali, in particolare i componenti dell'attuale "squadra" di Allianz.
I miei clienti che, in tanti anni nel settore delle assicurazioni, mi hanno dato la loro fiducia, mettendo spesso la loro vita e il loro futuro nelle mie mani.
​
Gli amici: difficile elencarli senza correre il rischio di fare torto a qualcuno, poi le persone che mi hanno accompagnato nel mio percorso di crescita spirituale, in particolar modo Stella, grazie alle quali sono arrivato alla meta più importante, che rappresenta però un punto di partenza: conoscere e capire il senso della vita.
​
I miei lettori, che stanno crescendo di numero e non riesco a ringraziare personalmente.
​
Tutti coloro che mi hanno dato la possibilità di iniziare e poi continuare la mia trentennale attività giornalistica: anche questi sono stati importanti e, purtroppo, qualcuno se ne è andato.
​
Ma il cuore mi suggerisce di ringraziare anche le persone con le quali ho condiviso brevi momenti, altre con le quali ho avuto contrasti personali, nel lavoro o in altri campi: oggi, con la raggiunta maturità spitiruale, posso ringrazieare anche loro, perché, come tutte le persone che sono entrate, rimaste o uscite dalla mia vita, non sono capitate a caso.
Nessuno è passato invano nella mia vita, tutti hanno lasciato qualcosa.
​
Di seguito cercherò di citare alcune persone che mi hanno affiancato nella mia attività letteraria.
​
p.s.: a chi si sta chiedendo cosa rappresenta la foto dello sfondo, si tratta della foto scattata in quella indimenticabile serata dell'11 luglio del 1982, quando l'Italia vinse non "un mondiale", ma "il mondiale", quello più bello di sempre.
L'auto è la nostra vecchia Dyane, la prima auto di famiglia che acquistammo nel 1970, per l'occasione diventata tricolore per sfilare lungo le strade di Senigallia, io alla guida, Claudio e "Mizio" a sventolare le bandiere.
​
​
​
​
Siti amici

To be continued...

bottom of page