Giancarlo Esposto
giornalista e scrittore
La mia pagina personale
"Il Fado perduto"
Musica e letteratura vivono accanto all’amore, anzi gli amori – perché questa è una storia di amori – per il Portogallo e la sua città più rappresentativa, per la musica e quindi il Fado, l’anima musicale di questo straordinario paese, per una donna.
Furio Bortolotti, uno scrittore italiano, dopo un grave incidente si è trasferito con la moglie Silvia a Lisbona, purtroppo ha perso la voglia di scrivere.
Vive silenzioso e solitario immerso in un mondo di pensieri che non trovano espressione verbale.
Un giorno una suggestione di Silvia gli accende improvvisamente una ispirazione: unendo un manoscritto acquistato in un mercatino d’antiquariato che riporta una poesia d’amore che poi si rivelerà scritta da Pessoa per una dama sconosciuta e l’amore per la musica così come per una donna, ne nasce una storia che percorre più generazioni con parallelismi che sembrano ripetersi uguali come in una spirale che non ha soluzione.
Passato e presente si mescolano e si ripropongono a segnare il carattere di tutti i personaggi che rimangono convinti di poter ancora scrivere e tracciare la propria vita.
E poi il Fado, che esprime prepotente la malinconia e lo struggimento per non riuscire a realizzare qualcosa, un destino tragico che accomuna. Malinconia e tragedia o soltanto lo spirito del Fado?
Qualche commento dei miei lettori